16 feb 2014

Pasta, detersivo, pannolini e... un paio di buoni libri!

Comunque vada il fatto che ci abbiano notato rende piacevole l'idea.
La GDO (Grande Distribuzione Organizzata) non è facile da raggiungere. Tanto meno per una piccola (e giovane) casa editrice come la Booksalad. Per questo il poter essere presenti sugli scaffali dei supermercati ci rende felici. 

Considerazioni da fare ce ne sono... e molte. Ovviamente se ci hanno preso significa che hanno qualificato il nostro "prodotto" come commerciale. Detta così la parola "commerciale" non mi suona molto bene ma significa anche che l'impostazione grafica (almeno) dei libri va nel verso giusto.  E questo già ripaga delle tante giornate (sabati e domeniche sopratutto) di lavoro. 

Ora, come sempre nella editoria dato che il 90% è basato sul conto esposizione, non che attendere i rendiconti. Croce e delizia (a seconda dei risultati) degli editori.

Tutto molto precario... ma anche molto bello.

Strauss

1 gen 2014

2013: bilanci in libertà.



Malvaldi e Olsberg nella sfida
Giallo-Italia vs Thriller Germania.

A 2013 chiuso è normale tirare un po' le somme, fare un po' di bilanci.

La Booksald ha passato un altro anno, tanti libri editi, tante fiere fatte. Siamo felici. Abbiamo avuto  stimoli, conoscenze, idee che speriamo di poter concretizzare nel 2014. 

L'anno si era aperto con le nostre prime uscite, poi in Maggio il Salone del Libro. Uno stand assieme agli amici di Compagine. Il Salone è sempre una esperienza bellissima anche se molto costoso per una piccola realtà come la nostra. Ma è sempre utile essere presenti.

La nostra preziosissima (super) Clara.


Il lavoro in casa editrice è emozionante ma anche faticoso e spesso tanti dubbi ti assalgono su contenuti, grafica, revisioni, traduzioni, fiere, etc etc. Ma fa parte del gioco. La cosa che dà maggiore soddisfazione è quando qualcuno ti scrive o passa in fiera e ti ringrazia. Si proprio così! Ti ringrazia perché quel libro di Booksalad gli è proprio piaciuto. È una bella sensazione.


Foto di gruppo con editori, giornalisti, agenti e scrittori al Pisa Book Festival.


Alcuni nostri autori tedeschi ci sono venuti a trovare in Italia per meglio promuovere il libro! Così abbiamo organizzato sfide tra il giallo italiano rappresentato da Malvaldi e il thriller tedesco nella figura del nostro Olsberg. O Vincent Kliesch che è stato ospite del Garfagnana in Giallo. 

L'intervista a Vincent Kliesch autore de Il Profeta della Morte.


Tanti gli incontri, le fiere, le presentazioni. E i nostri booktrailer. Ricordiamo quello di Fegato e Cuore, finalista al Cortina Metraggio e quello della collana Angst, vincitore del Caffeina Festival di Viterbo.

La premiazione al Caffeina Festival di Vierbo per il migliore Bootrailer.
Vinciamo con Angst.


Più Libri Più Liberi a Roma, in dicembre ci ha dato la possibilità di conoscere tanta gente e tanti nuovi lettori curiosi di incontrare Booksalad. Tra cene, aperitivi e bevute abbiamo anche trovato tempo di vendere qualche libro...

Fiera di Roma. Bevute "editoriali".

Comunque siamo arrivati felici alla fine di questo anno e speriamo che il prossimo sia anche meglio.

Ringraziamo tutti i nostri lettori che ci permettono di continuare a svolgere questo splendido lavoro e speriamo che siate sempre di più. Se avete idee e suggerimenti mandateci una mail... sono sempre benvenute. Ringraziamo anche i nostri autori che hanno creduto nel nostro progetto, i giornalisti e i blogger che stressiamo e che a volte ci danno preziosissimi spazi e tutti le altre persone che direttamente o i direttamente ci seguono e sostengono.


Chiudiamo il 2013!


Vi lasciamo con l'immagine del nostro catalogo per il 2014.






Buona lettura, Buon anno e speriamo che il 2014 sia altrettanto ricco di stimoli!!!


A presto.
Strauss.



26 ott 2013

TI PIACE LEGGERE? VAI A DUBAI.

Girellando per una città come Dubai dove troneggia il Burj Khalifa (il palazzo più alto mai costruito) e il lusso regna incontrastato (tanto che si incontrano Ferrari come da noi Fiat Panda) tutto ti aspetti tranne... ritrovarti in una delle librerie più grandi del Mondo!




E invece è proprio così. Dopo aver fatto colazione siamo usciti dall'hotel e ci siamo messi a passeggiare. Ma cose che da noi sono ovvie negli Emirati sono al limite delle sopravvivenza! Per esempio passeggiare a fine ottobre è quasi impossibile: il caldo umido ti soffoca e il sole picchia come un martello ad ogni passo sulla testa. 





Abbiamo quindi deciso di adeguarci allo standard "turista medio" e ci siamo diretti ad uno degli innumerevoli (ed immensi) centri commerciali della città: il Dubai Mall. 
Credo sia una sorta di Paradiso Terrestre per gli amanti dello shopping: piani su piani di vetrine colorate, piene di vestiti, scarpe e borse di ogni tipo e taglia (anche se non economicissime). C'è poi ovviamente una enorme area per ristoranti, bar caffè, pasticcerie. 
Altra cosa da non trascurare il parco giochi al chiuso (con tanto di montagne russe) e la pista da hockey (puo' sembrare cosa da poco, ma considerando che siamo in una città costruita sul deserto...).



Comunque in mezzo a tutto ciò, all'ultimo piano: immensa, bellissima... una libreria. Ma non una libreria qualunque, buttata lì così, con qualche volume stropicciato. No. Una libreria perfetta con grandi classici, ultime uscite, approfondimenti sulla storia del posto e del mondo. Area design, area sociale, area manga, area sviluppo sostenibile e ovviamente anche area religiosa. Unica cosa noisa i mille libri dedicati (tutti a favore) all'emiro di Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktum.



Io e Elly abbiamo gusti esattamente agli antipodi quindi quando siamo nelle librerie ci dividiamo e ritroviamo... di solito! 
Qui è apparso impossibile: i libri si estendevano per centinai di metri compatti e rigidi. Poi Elly conoscendomi benissimo è riuscita a rintracciarmi nell'area che sempre preferisco (non potevo essere da nessuna altra parte) quella storica.

Comunque che bello vedere una città nuova (in tutti i sensi) che non tralascia di investire (almeno un po') nella carta e nell'inchiostro!!


Strauss







6 ott 2013

QUATTRO CHIACCHIERE CON VINCENT KLIESCH!


Conosciamo un po’ più da vicino il nostro prossimo autore: Vincent Kliesch!
In Germania i suoi thriller sono stati un successo dopo l’altro. 
Per l’Italia il suo primo libro sarà lanciato da Booksalad in Novembre: 
IL PROFETA DELLA MORTE.

Vincent sarà presente al Garfagnana in giallo il 23/24 Novembre.

Copyright Luca Steinmetz.
Vincent Kliesch, un presentatore-attore che scrive thriller di successo. Non è una contraddizione?

Il thriller non è così diverso dalla commedia. In entrambi i casi si crea una tensione in modo che il pubblica voglia sapere come andrà a finire la storia. In tutte e due le situazioni lo spettatore è sorpreso alla fine della soluzione. Solo che… ride della soluzione della commedia mentre si spaventa di quella del thriller. Il mio desiderio di scrivere è molto più vecchio rispetto a quello di fare “commedia”. Già con 14 anni avevo scritto qualcosa con una vecchia macchina da scrivere, ma per fortuna non l’ha pubblicato nessuno… Stranamente però, non mi è mai venuto in mente l’idea di scrivere romanzi comici. Mi sono sempre interessato al thriller e quindi per me è stato chiaro si da subito che avrei scritto solo quel genere.

Una domanda sugli orari: scrive a ore fisse? E il suo lavoro in TV non disturba il processo creativo dello scrivere?

Non ho orari fissi, ma preferibilmente scrivo durante la notte quando tutto attorno di me è silenzioso. Così mi posso tuffare più in profondità nel mio mondo fittizio e mi sento più vicino ai personaggi che ho creato. Il lavoro come commediante e conduttore non mi disturba durante questo processo. Svolgo entrambi con grande passione
Credo che per nessuno sia fatica fare le cose che ama.

Già nel suo primo romanzo “Der Todeszauber” parlava del commissario Julius Kern e il suo acerrimo nemico, l’assassino Tassilo Michaelis. Adesso i due personaggi appaiono di nuovo. Che cosa lo ispira? Da che cosa è dato lo stimolo per la creazione di questi personaggi e strani rapporti?

Quando ero un bambino sono stato affascinato dal “Faust” di Goethe e più tardi ho letto anche “Il silenzio degli innocenti”. Trovo incredibilmente avvincente il classico principio del patto con il male perché sono entità lontane ma al cntempo vicine. Kern e Tassilo sono come amici che hanno opinioni divergenti. In più sulla loro amicizia aleggia un mistero, un segreto.

Tassilo uccide perché odia quando gli si manca di rispetto, quando nell’esercizio delle sue funzioni di cameriere lo si tratta male. Quindi mi chiedo: come fanno inservienti, cuochi, camerieri e tutti coloro che lavorano nell’ambito del servizio a sopportare i clienti? O forse lei ha esagerato un po’?

Tutte le storie (tranne gli omicidi) che racconto nel libro sono capitate nella realtà a me o ai miei colleghi. Spesso non è facile sopportare. Ovviamente solo pochi ospiti sono così terribili come quelli descritti nel libro. Però in questo tipo di lavoro servono delle valvole per “far uscire il vapore”. Il mio è scrivere.

Sembra che nei romanzi criminali in Germania ci siano solo serial killer. Ci devono essere sempre per attirare l’attenzione? Sarebbe troppo difficile di descrivere un solo omicidio e creare comunque tensione?

È più facile quando si possono descrivere sempre nuovi omicidi che tengono la tensione alta. Forse un giorno scriverò un thriller nel quale ci sarà solo un morto o forse nessuno, ma al momento tengo a quello che i lettori conoscono e forse si aspettano anche da me. I serial killer – non lo dobbiamo dimenticare – sono anche molto amati da parte dei lettori. Credo che si debba offrire quello che la gente desidera. Ovviamente è anche possibile creare tensione senza sangue, ma la morte è sempre la paura più grande di tutte – e queste paure ci affascinano molto.

I suoi romanzi si svolgono tutti a Berlino, la metropoli pulsante. Quant’è importante per lei di conoscere di persona i luoghi dove si volge il romanzo?

Essenziale. Anche se i lettori non conoscono questi luoghi, capiscono intuitivamente se l’autore conosce o meno ciò di cui parla. Per me i dettagli sono importanti. E non si possono vedere su Google-Streetview. Una donna che passeggia con un grosso cane al guinzaglio o un cantante di strada alla fine possono rappresentare una grande differenza per il lettore. E se queste persone compaiono nei miei romanzi, vuol dire che li ho incontrati in quei posti.

Quasi mai chiarisce, se non alla fine, la psiche e l’indole dell’assassino, anche se la sua identità si scopre subito. Possiamo dire che questo sia un elemento importante del suo stile?

Per me l’assassino è il protagonista nel thriller. Una persona che uccide altre persone è affascinante e desidero raccontare del perché compie quegli atti. Se tengo segreta la sua identità non ho nessuna possibilità di raccontare la sua storia. Sono anche dell’opinione che un assassino sconosciuto non possa esistere in un thriller ma solo in un giallo. Quando la gente guarda “Batman” nessuno si lamenta del fatto che subito si sappia che il “Joker” è cattivo.


STRAUSS


1 set 2013

CERTI LIBRI...


In occasione del festival della Autobiografia (20/22 Settembre ad Anghiari) sarà presentato il libro "La Ballata di Corinna" di Lucia Genga. 

È un libro intenso, profondo, di chiara matrice autobiografica ma che si legge come un romanzo. La scrittura di Lucia è scorrevole, leggera anche se affronta temi dolorosi. In realtà è un libro scritto a quattro mani, perché si intervallano riflessioni e punti di vista di lei e della figlia. Corinna è infatti la primogenita di Lucia. Una vita sofferta e travagliata per le gravi malformazioni che la affliggeranno per tutta la sua breve ma intensa vita. Corinna e la sua famiglia non si faranno vincere dal destino ma combatteranno sino all'ultimo giorno.
Un percorso quello di Corinna che ha delle similitudini con quello di Eluana Englaro. Entrambe legate alla vita in senso pieno, entrambe condannate a un vita "a gocce". Ma sopratutto entrambe paladine della "scelta della vita".
È anche per questo (oltre che per la stima che prova per Lucia) che Beppino Englaro, il padre di Eluana e colui che ha permesso che la volontà della figlia fosse compiuta, ha arricchito il volume con una sua prefazione.


Ci sono molti bellissimi libri ma forse certi libri sono un po' diversi dagli altri.

Strauss


28 lug 2013

IL LIBRO PERFETTO PER LA TUA ESTATE TORRIDA!


Direi un perfetto libro per l'estate torrida! 

Una crociera sui tacchi di Valeria Conti non è solamente quello che puo' apparire: una frizzante e allegra storia d'amore tra le onde dell'oceano; è molto di più.

Lasciata con un sms quando era orami prossima all'altare Bianca, una agguerrita ma dolce giovane ragazza inglese, decide comunque di godere di quel viaggio di nozze che avrebbe fatto con il novello sposo: un giro del mondo in una delle più belle navi da crociera! Durante la navigazione Bianca conoscerà tante persone, ma saranno tutte buone conoscenze? Dopo pochi giorni strani cose iniziano ad avvenire sulla nave: sparizioni di gioielli e persone. Bianca si troverà invischiata in  una storia più grande di lei, mentre tenterà di ricostruire la sua vita con nuove amicizie. Il viaggio è lungo, le località esotiche toccate sono tante e Bianca è da sola. Ma la matassa di avvenimenti ed eventi che si succedono alla fine si dipanerà in un finale inaspettato!!

La cosa veramente bella del romanzo è il mix perfetto ed equilibrato tra una serie di stili diversi che lo rendono perfetto per tutti!!








Buona Lettura!
STRAUSS

10 lug 2013

UN LIBRO DELLA BOOKSALAD DIVENTA UN FILM!!!


Bellissimo! Oggi siamo davvero emozionati!! La casa editrice tedesca dalla quale abbiamo avuto i diritti del libro di Silvia Roth ci ha comunicato una notizia davvero bella: il libro Regali Mortali diventerà un film!!!